Nuovo prodotto
Grande proposta biologica per gli amanti del vino bianco che nasce dalla combinazione di Carricante e Moscato bianco. Si ispira con intenzione esplicita alla spiaggia di Porticello, di ghiaia grigia e pomice bianca, per restituire agli occhi e al palato le suggestioni della salsedine che brilla sulla pelle alla luce dei riflessi del mare.
SKU | BOLCASPOR |
Produttore | Tenuta di Castellaro |
Nazione | Italia |
Regione | Sicilia |
Denominazione | Terre Siciliane IGP |
Gradazione alcolica | 12% |
BIO | Sì |
Temperatura di servizio | 12 ° C |
Affinamento | Botte da 30 hl non tostata con batonnage e sosta sui lieviti per circa 4 mesi. |
Annata | 2018 |
Vitigni | Carricante 60%, Moscato Bianco 40% |
Alla vista si presenta di un colore giallo tenue con riflessi verdi. Il profumo è erbaceo con sentori di artemisia e mela. Al palato è equilibrato, fresco e fruttato con un'ottima corrispondenza gusto-olfattiva.
ABBINAMENTO: ottimo con primi e secondi piatti di pesce, anche elaborati.
Avviata nel 2006, l'azienda nasce dall’eroico recupero dei terreni vulcanici e dall’accurata selezione delle più antiche viti autoctone dell’arcipelago eoliano. La struttura principale dell’azienda vinicola sorge nell’unica piana dell’isola di Lipari, in località Quattropani, sorretta dalle antichissime cave di caolino. Vi è anche un antico appezzamento a Passopisciaro sull’Etna.
Negli anni si sono aggiunti diversi appezzamenti concentrati in due location sull’isola ovvero il Cappero e l’altopiano di Castellaro: un totale di 30 ettari di terreno, su parte dei quali sono state poste a dimora barbatelle innestate con Malvasia, Nero d’Avola, Carricante, Corinto e altri vitigni autoctoni tipici delle Isole Eolie, dai quali produciamo con dedizione e orgoglio i nostri blend bianchi, rossi e rosé e il rinomato vino passito Malvasia delle Lipari.
Vini ricercati, innovativi e dal gusto unico, nati da un progetto enologico che rappresenta uno dei più nitidi esempi di viticoltura eroica: coltivate con il tradizionale e antichissimo sistema di coltivazione ad alberello etneo (pratica agricola millenaria introdotta dai Greci e dichiarata Patrimonio dell’Umanità) e in regime biologico, le vigne sono la vera espressione del territorio incontaminato da cui traggono nutrimento e al quale rendono tributo, traducendone al meglio tutte le peculiarità derivate da un mix unico tra Terroir vulcanico e influsso salino del mare, dando così vita a una varietà di blend naturali dalle grandi potenzialità organolettiche e qualitative.
La radicale scelta ecosostenibile impone l’esclusione di qualsiasi intervento meccanizzato e la tecnologia introdotta dall'uomo è unicamente finalizzata ad esaltare l’eccellenza della natura. Anche le costruzioni rivendicano il rispetto assoluto del territorio e della tradizione locale: la cantina bioenergetica, completamente interrata e realizzata in architettura vernacolare, è alimentata da una torre del vento, la quale sfrutta la presenza dei venti dominanti per rinfrescare gli ambienti in modo naturale, mentre l'illuminazione proviene dai camini solari. Tutto ciò garantisce un impatto ambientale ed energetico zero.
Tenuta di Castellaro nasce anche dall’incontro con I Vigneri, un consorzio di viticoltori autoctoni etnei, veri professionisti della vigna. Punto di riferimento di entrambe le realtà è Salvo Foti, pioniere del nuovo corso dei vini etnei e definito dal New York Times come il più importante agronomo ed enologo siciliano, grazie al suo impegno nella riscoperta e valorizzazione del potenziale di grandi vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese e il Carricante.
Costi e modalità di spedizione
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